L’Enciclopedia delle Superstizioni di Edwin e Mona A. Radford: le funzioni delle pietre forate
Una fonte molto ricca di dettagli sull’uso delle pietre forate naturali è l’“Encyclopedia of Superstitions” realizzata da Edwin e Mona A. Radford, disponibile in lingua inglese. All’interno, fra le varie voci enciclopediche, alcune danno infatti delle informazioni molto dettagliate sulle pietre forate e sui loro utilizzi.
Le pietre vengono associate ai serpenti, perché da essi sarebbero originate, come spiegato in questo articolo; e le “adder stones”, le “pietre della vipera” dovrebbero essere messe al collo dei bambini per curarli da determinate malattie.
Molto importante è inoltre il passaggio dei malati attraverso i buchi nella pietra, così come sotto archi o dentro a cerchi: il paziente così lascia la sua malattia dietro di sé ed emerge “pulito e sano”.
In generale tutte le pietre possono avere funzione magica, ma nell’Enciclopedia si specifica che “Le pietre più fortunate sono quelle con un foro naturale al centro.”
Sulle coste dell’isola di Mull, in Scozia, dove esistono sporgenze di roccia forate, venivano un tempo portati i malati: quando nove onde si erano abbattute sulle rocce passando sopra la loro testa, i malati passavano attraverso il buco in direzione del mare. In questo modo avrebbero lasciato dietro di sé la malattia.