Un ruolo sorprendente per la pietra forata naturale nel romanzo “La leggenda degli amanti del lago”
La Saga delle Streghe Quinti di Simona Cremonini, che racconta la storia di una famiglia di streghe attorno al lago di Garda dall’epoca romana ai giorni nostri, è giunta a conclusione (o, perlomeno, alla chiusura di un ciclo) con il romanzo “La leggenda degli amanti del lago”.
Dopo “Il Sigillo di Sarca” e “Le streghe del Monte Corno”, le vicende di Brunella Quinti hanno completato il proprio percorso con il terzo romanzo che, come i precedenti, non poteva non vedere la presenza e l’intervento della pietra forata naturale che le streghe Quinti si passano di madre in figlia (in qualche caso in modo abbastanza rocambolesco, come per Virginia e Brunella).
Il romanzo esordisce con la storia di Maria Adelaide, antenata delle Quinti che, ai tempi del Vate Gabriele d’Annunzio, visse presso presso il Vittoriale di Gardone Riviera e
“al collo portava una collanina con un ciondolo di pietra dalla forma irregolare, che sembrava un ciottolo del lago, bucato.”
Si aggiunge così un nuovo tassello per capire il complicato percorso della famiglia Quinti per arrivare alle ultime generazioni, che continueranno a sentire l’assenza di figure maschili.
“La leggenda degli amanti del lago” riprende poi, sulla scia degli altri due romanzi, la storia di Brunella portandola verso un finale inevitabile: la sua necessità di incontrarsi (e scontrarsi) con Les Eguales, le creature magiche con cui si ritrovò ad avere a che fare anche sua madre Virginia (come ricostruito qui parlando di “Gardesaniana”, l’antologia di racconti che incrociano anche le vicende della famiglia Quinti). A Bru non mancherà ovviamente il supporto del suo amuleto, la pietra forata naturale:
mentre sedeva sul suo divano, iniziò a giocherellare con le dita con la catenina che indossava; in essa era infilata la pietra forata naturale che da sempre apparteneva alla famiglia Quinti e che, come avveniva di madre in figlia, fin dall’antichità, era stata lasciata in eredità anche a lei, pur arrivandole per vie traverse. Stringere la pietra bucata, come sempre, la riportava col pensiero a sua madre.
Ma la pietra forata naturale per Bru è anche un antistress che accarezza nei momenti in cui si sente tesa e uno strumento di contatto con il sovrannaturale che utilizza nei suoi riti, come per chiamare la ninfa Garda che protegge la sua famiglia.
Nel corso del romanzo, però, la pietra forata naturale assumerà sempre più importanza per Brunella e per la sua ultima e delicata missione. Sarà infatti, fra l’altro, il dono che lascerà alle Anguane Nere del Doss de le Strie a Tenno:
Mentre si levava da terra, però, fece un gesto che non aveva preventivato. Si portò le mani al collo e sfilò la catenina, poi da questa tolse la pietra forata naturale che indossava sempre.
In un gesto spontaneo e irrazionale abbandonò l’amuleto davanti al disegno sulla parete rocciosa, appoggiandola al muretto. Poi si mise in cammino per tornare all’hotel.
e sarà, soprattutto, l’oggetto che la metterà in comunicazione diretta con Les Eguales, essendo stata a suo tempo indossata dalla madre nel momento del loro incontro. Fra l’altro, essendo il romanzo ambientato nel periodo di Imbolc, questo oggetto particolare sarà caricato della potenza del legame speciale che esiste tra le pietre forate naturali e questo momento di festa del calendario. Sigi, la sua amica del forum, evidenzierà in particolare:
non dubitare in nessun istante che il potere della tua pietra forata possa essere molto forte nella festa di Imbolc, se non alla sua massima potenza; e, qualora l’esperienza che ti aspetta si rivelasse difficile e insidiosa, non avere paura di affidarti alla tua pietra forata.
Se il tuo amuleto ti è stato dato, è perché in grado di proteggerti e sostenerti anche in modi inaspettati.
La pietra forata naturale diventerà perciò protagonista delle ultime pagine del romanzo e dell’intera saga, anche perché la soluzione dei conflitti passerà proprio attraverso il destino della pietra forata naturale stessa, chiudendo il ciclo con un colpo di scena davvero inaspettato… da scoprire solo leggendo, perché sarebbe davvero un peccato fare spoiler sul ruolo finale che avrà la pietra forata.
per altre informazioni su “La leggenda degli amanti del lago” si rimanda a questo link sul sito ufficiale.