Nulla è eterno, e non lo sono nemmeno le pietre forate naturali o gli archi naturali, come la Finestra Azzurra di Malta crollata lasciando nello sconforto gli amanti dell’isola e i fan di Game of Thrones, la serie ispirata ai libri di George R. R. Martin in cui questa iconica roccia aveva fatto da scenario ad alcune scene.
Come per tutti gli elementi naturali non è possibile pensare che una roccia sia destinata a non rompersi mai, anche se la natura della pietra, e la percezione che noi umani ne abbiamo, ci farebbero pensare che possano resistere a qualsiasi cosa.
Ciò che le leggende e le credenze di altri popoli ci insegnano è, però, a riporre le nostre speranze anche in un evento così spiacevole: i Celti, che usavano le pietre forate naturali per guarire e far guarire ma anche come strumento di prognosi, ritenevano che se si avesse attraversato il foro ed esso si fosse richiuso, ovvero si fosse “rotto”, ciò sarebbe stato un segnale di guarigione sicura, perché la pietra (e ciò che la abitava) avrebbe assorbito ed eliminato la malattia o il maleficio.
La leggenda, inoltre, racconta che ogni volta che una pietra forata naturale si rompe una vita viene salvata: non ci è dato di sapere quale vita, ovviamente, ma ciò dovrebbe esserci di consolazione, perché il ciclo dell’esistenza prosegue e forse la natura nel suo eterno mutare conosce cose che a noi non è dato di sapere.
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